Giovedì sera ho partecipato ad una di quelle serate che ti riconciliano con la nostra città, che se da una parte vive probabilmente il suo peggior momento da un punto di vista della vivibilità e del fermento culturale e sociale, dall’altro è ancora in grado di offrire spunti di vera poesia umana, nati da gruppi di visionari che credono che valga la pena impegnarsi per migliorare la situazione “dal basso”.
Succede così che mentre a Roma negli ultimi anni più di 40 cinema hanno chiuso i battenti, nella periferia del VII Municipio, grazie alla disponibilità di una dirigente scolastica illuminata e alla collaborazione del Centro Sperimentale di Cinematografia, gli amici dell’Associazione Antimafie daSud e dell’Accademia Popolare dell’Antimafia e dei Diritti riescano a mettere in piedi e ad aprire un nuovo cinema, che si inserisce in un percorso più ampio che sta prendendo vita all’interno dell’IIS Enzo Ferrari di via Contardo Ferrini.
Nella scuola già da un paio di anni gli stessi soggetti lavorano a progetti contro la dispersione scolastica e per il rilancio della periferia, che li vede impegnati tra le altre cose nella (ri)apertura della biblioteca, che diventerà un polo per l’antimafia e i diritti; e ora, dunque, questo cinema, che è stato inaugurato giovedì con la proiezione del film “Compagni di scuola” alla presenza di un padrino d’eccezione, Carlo Verdone, che con grande generosità ha sposato e lodato l’iniziativa e ha regalato ai presenti momenti esilaranti raccontando la genesi del film ed il rapporto con il produttore Mario Cecchi Gori.
Dimenticavo un aspetto di non poco conto, ulteriore elemento di merito: l’ingresso alle proiezioni (di cui nella locandina potete scoprire il programma di novembre e dicembre), che avverranno il mercoledì, il venerdì e il sabato alle 20, sarà completamente GRATUITO!
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