L’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale (ACoS) ha presentato oggi la Relazione Annuale 2024, che analizza in dettaglio la qualità dei servizi pubblici locali e gli impatti sulla vita dei cittadini a Roma. Lo studio fornisce una panoramica complessa, basata su informazioni provenienti dall’amministrazione, dalle aziende partecipate, dai monitoraggi sul campo e dai sondaggi sulla qualità percepita dai cittadini.
Qualità della vita e soddisfazione dei cittadini
L’Indagine 2024 registra un voto medio di 6,6 per la qualità della vita a Roma, sintesi di un miglioramento generale delle percezioni. Questo incremento trova conferma nella convergenza dei giudizi fra i diversi municipi, con voti che si attestano tra il 6,5 e il 6,7: un dato che indica una maggiore omogeneità territoriale e segnala un graduale avvicinamento delle valutazioni tra centro e periferia.
È inoltre notevole il calo dei cittadini, intervistati nell’ambito dell’indagine, che dichiarano di aver effettuato segnalazioni e reclami nei confronti dei servizi di Roma Capitale, passati dal 35% del 2023 al 3,7% del 2024. Mentre questo dato conferma la percezione di graduale miglioramento nei servizi, permangono tuttavia nodi critici legati alla gestione dei reclami: gli utenti sottolineano la necessità di riscontri più rapidi e di informazioni chiare su tempi e referenti.
Igiene urbana
Nonostante alcuni segnali positivi, il servizio di igiene urbana a Roma riceve un giudizio insufficiente dalla cittadinanza, con valutazioni medie di 4,8 per la pulizia delle strade e 4,9 per la raccolta dei rifiuti. Tuttavia, il monitoraggio di ACoS evidenzia un miglioramento nella “conferibilità” dei cassonetti, che ora supera la soglia dell’80% fissata dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera).
Il Piano di Gestione dei Rifiuti di Roma Capitale prevede ulteriori miglioramenti, con nuovi impianti e un termovalorizzatore per trattare gli scarti residui.
Nel frattempo, l’amministrazione ha chiesto ad ACoS di intensificare i controlli, con segnali di miglioramento già nel secondo semestre 2024, nonostante alcune criticità legate alla pulizia delle strade e all’abbandono illecito di rifiuti.
Verde pubblico
Il verde pubblico a Roma è sottoposto a una revisione del censimento, che nel 2024 ha evidenziato una leggera riduzione della superficie verde complessiva. Il patrimonio arboreo e verde di Roma Capitale soffre di una lunga carenza di manutenzione, aggravata da altre criticità ambientali. Nonostante un bilancio arboreo negativo degli ultimi due anni, dovuto anche a un monitoraggio più attento, i dati ACoS per il biennio 2022/2023 mostrano un aumento degli interventi di potatura (quasi 100.000) e fitosanitari preventivi (circa 65.000), indicando una graduale inversione di rotta.
Mobilità e trasporti
Il 2023 è stato segnato dall’intensa attività di manutenzione straordinaria sulle principali infrastrutture di trasporto, in particolare le linee della metro A e dei tram, con un conseguente calo del chilometraggio complessivo prodotto. Tuttavia, sono entrati in servizio 615 nuovi autobus dal 2021 al 2024 e sono previsti ulteriori 60 tram e 36 treni per le linee A e B a partire dal 2025, con 6 treni aggiuntivi autorizzati per la metro C.
Servizi sociali
Sul fronte sociale, l’amministrazione continua a sostenere l’integrazione sociosanitaria e l’intera rete assistenziale, con particolare attenzione ai servizi per l’infanzia, alla refezione scolastica, ai servizi di trasporto scolastico e per disabili e alle farmacie comunali. Grazie ai progetti dedicati a fasce fragili (anziani, minori, persone con disabilità), le rilevazioni mostrano una soddisfazione in crescita. Negli asili nido che fanno capo a Roma Capitale si riscontra un lieve aumento della domanda, nonostante il calo demografico, a testimonianza della positiva valutazione del servizio che raggiunge circa il 6,8.
Cultura
L’analisi del comparto culturale evidenzia una continua ripresa post-pandemia, con un aumento dei visitatori e utenti che ha superato i livelli del 2022. Nonostante gli incassi da biglietteria non abbiano ancora raggiunto i livelli pre-pandemia, le prospettive sono positive, con valori in crescita. Tra gli interventi più significativi ci sono l’apertura di nuove biblioteche, il recupero di spazi espositivi e aree archeologiche (come Largo Argentina), il restauro di fontane e mura Aureliane, oltre a investimenti su progetti digitali e l’efficientamento energetico di alcune sale teatrali.
A proposito di cultura: nella graduatoria realizzata in questi giorni dall’ACoS rispetto alle politiche culturali dei Municipi di Roma per il 2023, il VII Municipio é stato valutato così positivamente da posizionarsi tra i primi tre Municipi romani in quasi tutti gli indicatori.
Uno sguardo al futuro
La Relazione Annuale 2024 di ACoS conferma che Roma è in fase di rinnovamento, con trasformazioni in corso nei servizi di mobilità, igiene urbana e illuminazione, supportate da significativi investimenti. Il confronto con i cittadini, tramite indagini sulla qualità percepita, reclami e analisi tecniche, fornisce una visione chiara delle priorità di intervento.
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