Ho la netta sensazione che molti ancora non sappiano nulla di un’operazione che impatterà fortemente sulla quotidianità delle migliaia di persone che ogni giorno percorrono via Tuscolana, uno degli assi principali del nostro territorio e tra le vie più trafficate di Roma: partiranno infatti a giorni i lavori per realizzare una doppia ciclabile nel tratto da Subaugusta a Porta Furba, circa 2 chilometri (per entrambi i sensi di marcia) che dovrebbero permettere ai ciclisti di spostarsi in sicurezza e tranquillità e che saranno ricavati “allontanando” gli spazi per il parcheggio delle auto dai marciapiedi, per una larghezza di circa 1,7 metri protetti da cordolo.
Non sono mancate le polemiche, per i costi (poco meno di 700.000 €), le modalità e per il mancato coinvolgimento dei cittadini e, soprattutto, delle molte associazioni di ciclisti e cicloamatori presenti a Roma, consultate solo a giochi fatti; l’amministrazione capitolina e municipale si difende affermando che si tratti di un’opera strategica, suggerita dalla Polizia Municipale e che finalmente va nella direzione di togliere spazio alle auto per restituirlo a ciclisti e pedoni, ma molti dubbi e perplessità rimangono.
Sono convinto che sia urgente ridisegnare i nostri spazi urbani e ripensare le strade a vantaggio delle persone e non delle auto, ma non si può procedere per azioni singole, non organiche, che non siano accompagnate, ad esempio, da un reale potenziamento dei mezzi pubblici; e soprattutto: chi vorrà utilizzare la ciclabile per andare a scuola a lavoro una volta arrivato a Porta Furba, in mancanza di un reale collegamento con altre infrastrutture simili, cosa dovrebbe fare?! Insomma, un altro “mozzicchetto” di ciclabile non interconnessa, che rischia di diventare un costoso giocattolo per il tempo libero.
Un’ultima cosa: chi l’ha voluta e difesa dà per scontato che riducendo la carreggiata si eviterà anche la sosta selvaggia che crea tanti disordini e problemi alla circolazione: spero di sbagliarmi ma ho paura che questi signori non si siano mai fatti un giro sull’Appia Nuova nelle ore di punta… voi che ne dite?!
A Roma, nello stato in cui si trova per responsabilità principalmente storiche, purtroppo pensare a interventi complessivi, ci porterebbe nel campo della teoretica. Penso che già procedere in direzione positiva sia da apprezzare. Al momento godo di poter percorrere a piedi via Tuscolana senza pensare di attraversare un suk arabo. La nuova situazione, nei diversi decenni passati, era considerata irrealizzabile.
Se oggi ad amministrare ci sono i 5 stelle, non è per loro merito, bensì per demerito e inconsistenza di chi li ha preceduti.
Sono d’accordo. Sembra un progetto senza capo e coda. Conoscendo Roma ed i suoi abitanti,sono certo che le doppie file rimarranno inalterate, forse si elimineranno le terze file di macchine in sosta.
Sul costo non mi pronuncio, perché non ho termini di paragone per dire se sia tanto o no.
Posso dire però che avrei investito diversamente i soldi stanziati, magari rendendo vivibili ai bambini i parchi che abbiamo nel quartiere, iniziando dal parco monte del grano e proseguendo con quello a viale dei Consoli, che sono ridotti proprio male, male, male, male.
Un saluto.