Sono passati poco più di 100 giorni dal mio insediamento in Municipio e tra consigli, commissioni, riunioni, sopralluoghi e audizioni ho scoperto alcune cose, tra cui:
– è vero che alcuni dipendenti pubblici lavorano poco, ma negli uffici del Municipio ho trovato tante persone di grande professionalità e competenza, che sanno fare il proprio lavoro e sono costrette a farlo con pochi mezzi e tra molti disagi (le stampanti senza toner non sono leggende metropolitane…);
– non tutti lavorano per il bene comune e c’è chi continua a pensare solo al proprio tornaconto o ad accontentare l’amico (si lo so, è banale e lo sapevate già… ma ora posso confermarvelo “dall’interno”!);
– è molto facile stare all’opposizione! i problemi sono tanti, le risorse poche, ma molti consiglieri della minoranza giocano a strumentalizzare (e spesso a fomentare) il legittimo malcontento dei cittadini, facendo credere che noi siamo quelli insensibili che non vogliono risolvere i problemi… che magari sarebbe stato più facile risolvere, se la Giunta Alemanno si fosse degnata di approvare il bilancio entro i termini di legge, tanto per dirne una!
– in molti casi quello che i cittadini chiedono è solo di essere ascoltati, cosa che abbiamo fatto in tante sedute di commissioni, nella maggior parte delle quali i presenti ci salutavano con “grazie per averci convocato ed ascoltato, lo chiedevamo da anni”;
– il nostro Municipio è enorme e siamo più di 300.000: è impossibile per una sola persona sapere tutto, conoscere ogni situazione problematica e seguire sempre quello che accade. Ecco perché abbiamo bisogno che i cittadini ci tengano al corrente, ci segnalino, ci pungolino: perché le cose possono essere cambiate, ma dobbiamo farlo insieme! Tu, per esempio, cosa vorresti?!